Paradiso Adesso
Se l’uomo vede che sulla scena si può “andare più lontano” capisce che può
farlo ugualmente nella vita e quindi viene incoraggiato ad agire
(Julian Beck)
Le parole che accompagnano la ventunesima edizione di Kilowatt sono un omaggio alla celebre performance “Paradise Now”, realizzata tra il 1968 e il 1970 dal gruppo americano Living Theatre. In questo modo, facciamo riferimento a una generazione che ha creduto nel futuro, lottando nel proprio presente.
Immaginiamo, o forse speriamo, che possa riguardarci, adesso.
Percepiamo un forte bisogno di cambiamenti, il desiderio di un nuovo modo di vivere.
Non dobbiamo perdere il paradiso già conquistato – mai darlo per scontato – e allo stesso tempo vogliamo crearne uno nuovo che sia davvero per tutti, soprattutto per chi ora ne resta fuori.
Dobbiamo avere la forza di trasformare il “tanto-non-cambierà-niente” in pensiero creativo e costruttivo, in bellezza, in ottimismo della volontà.
Consapevoli, però, che la perfezione non esiste: è un altro radicalismo che impoverisce le battaglie. Del resto, pure in paradiso arrivò un serpente…
Ci auguriamo che i giorni di Kilowatt siano pieni di energia, per stimolare coraggio e visionarietà. In un rito collettivo: l’Eden è un giardino infinito, non un piccolo orticello che ognuno coltiva da solo.
Pronti a saltare?
Lucia Franchi e Luca Ricci