Una riflessione sul corpo femminile, oggetto di commercio, piacere, dolore
Danza
Biloura Arts Collective
SILENT VOICES
drammaturgia Chiara Bosco
con Yunjung Kim (KOR), Silvia Ribero (ITA), Julienne Schembri (MLT)
regia Angie Rottensteiner (AUT), Chiara Bosco (ITA)
coproduzione Asia Culture Center (Corea del Sud)
elementi visivi Yooseung Jung (KOR), Valentina Corrado (ITA)
suono Angie Rottensteiner
disegno luci Alessandro Barbieri
ricerca e interviste Women’s Human Rights Support Center Gwangju, Jeonbuk Center For Human Rights of Women Jeonju, Stand Up Against Sex-Trafficking of Minors Seoul, Women’s Center of Equality & Peace Seoul, National Solidarity against Sexual Exploitation of Women, FOOTPRINT Vienna, LEFÖ IBF Vienna, StoppSexkauf Vienna, Tampep Onlus Torino
Danza, visual art e paesaggi sonori si fondono in una performance che affronta il tema dello sfruttamento della prostituzione. I temi politici riverberano nei corpi delle danzatrici, risuonano nello spazio, trovano fondamento nelle testimonianze di ex prostitute, operatrici sociali e attiviste per i diritti umani.
Nato in Italia nel 2013, Biloura è un collettivo interculturale e transdisciplinare di arti performative, composto da artisti di diverse provenienze professionali e geografiche. Nella propria sede piemontese, in Valchiusella, il gruppo organizza il festival di arti performative chiamato Polimorfa.
durata: 50’
spettacolo non verbale