Uno sguardo estraneo

La dittatura della frenesia e del fare

Teatro
Selezione Visionari
Paolo Costantini

Uno sguardo estraneo

ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda

regia Paolo Costantini
con Evelina Rosselli, Rebecca Sisti
drammaturgia Linda Dalisi
elementi scenici Giuseppe Stellato
supervisione al disegno sonoro Franco Visioli
disegno sonoro Riccardo Marsili
luci Fabio Bozzetta
costumi Graziella Pepe
interaction design Andrea Spontoni
prima tappa di produzione La Biennale di Venezia
vincitore di Biennale College Registi Under 30 2020/2021, sotto la direzione artistica di Antonio Latella
una produzione Teatro i
foto Andrea Avezzù (courtesy La Biennale di Venezia)

Il rapporto che si ha con la percezione del tempo, il suo legame col concetto di felicità e la relazione esistente tra l’uomo e gli oggetti con i quali condivide la propria quotidianità.

Ispirato al romanzo Oggi avrei preferito non incontrarmi della Premio Nobel Herta Müller. Paolo Costantini vive a Berlino dove lavora con la compagnia Barletti/Waas e con ITZ, partner tedesco del progetto europeo Fabulamundi. Nel corso degli anni fa da assistente, tra gli altri, ad Antonio Latella e Franco Visioli. Nel 2020, per Uno sguardo estraneo vince il premio come regista under 30 alla Biennale di Venezia.

durata: 60’

teatroi.org

DATA INIZIO:luglio 15, 2022
ORARIO INIZIO:20.30

LOCALITÀAuditorium di Santa Chiara, Sansepolcro
DURATA60'
PREZZO BIGLIETTO INTERO10€
PREZZO BIGLIETTO RIDOTTO7€
FOTO E VIDEO DAL FESTIVAL
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