Eccesso di realtÃ
Il genere umano non può reggere troppa realtà , scriveva T.S. Eliot. Gli esseri umani non hanno la forza di credere fino in fondo alle possibilità che hanno davanti, come se ascoltare tutto ciò che è, o che potrebbe essere, sia troppo gravoso, più pesante di quanto si possa sostenere. Così il tempo è già cominciato, quando arriviamo a rendercene conto: solo a ritroso abbiamo abbastanza forza per guardare la realtà . Gli artisti, invece, con lo sguardo puntato tra passato e futuro, ascoltano il possibile, per arrivare a cogliere ciò che è ora; il teatro, la danza, il circo, la musica, tra tutte le arti, accadono davanti a noi, in un eterno presente, fatto della concretezza dei corpi e delle voci. Ci portano là dove è necessario essere, ci accompagnano a una visione che esce dal limite individuale per abbracciare la forza di una collettività più ampia del nostro io, che ha il coraggio di prendere coscienza di ciò che è reale adesso. Che queste giornate insieme possano restituirci una più chiara leggerezza per sopportare l’eccesso che la realtà ha in serbo per noi, ritrovare una lucidità troppo spesso perduta e riconquistare un’etica del vivere dimenticata.
Lucia Franchi, Luca Ricci