Gli appuntamenti musicali di Kilowatt Festival 2011 in collaborazione con effetto K
Effetto K è un progetto che nasce dalla volontà di collaborazione tra il Teatro di Anghiari e Kilowatt Festival, sul territorio dei suoni e della musica. Lo sguardo di Effetto K è rivolto a quelle sensibilità musicali che ci appaiono più aderenti al nostro tempo, ai progetti artistici che seguono strade differenti e visioni personali. Lo scopo di Effetto K è quello di rovistare nel sommerso dell’immensità delle uscite discografiche e delle produzioni indipendenti in ambito musicale, senza particolari distinzioni tra “avanguardia e pop”, ma secondo la nostra personale visione di contemporaneità e intrattenimento.
Effetto K è un gruppo di persone, tante paia di orecchie. Il nostro scopo è collocare gli artisti/musicisti in contesti inusuali e stimolanti, mettere il pubblico e noi stessi di fronte a nuove esperienze/suoni, creando quindi situazioni che riescano a fare circuito con le altre realtà che in Italia producono, mettono in luce, distribuiscono o individuano anche fuori Paese, quei progetti musicali che appaghino il bisogno di stupirci e di ascoltare e vedere “qualcosa di nuovo”, qualcosa di bello.
GIOVEDI’ 28 LUGLIO 21.15 (Pub Compass Rose)
Havana Afro Jazz Quintett Formazione latin jazz capitanata dal grande Jorge “El Toro” Castillo, esegue un repertorio di brani originali e della tradizione cubana, dando origine a uno spettacolo di grande energia che darà l’avvio alla sezione musicale di Kilowatt 2011, con accompagnamento di tipiche bevande cubane. “El toro” Castillo – Percussioni; Carlo Conti – Sax; Martino Onorato – Piano; Roberto Lo Monaco – Contrabbasso; Alessandro Pizzonia – Batteria.
VENERDI’ 29 LUGLIO ore 18:30 (Santa Chiara) Vincenzo Vasi
Vincenzo Vasi: voce, theremin – Giorgio Pacorig :pianoforte, pianoforte elettrico, sintetizzatore. È un progetto per piano e voce, apparentemente semplice, con un repertorio di canzoni che va da Bruno Lauzi a Frank Zappa passando per Franco Battiato, Anna Oxa, Peter Gabriel, The Residents, Violeta Parra, David Lynch, Ella Guru, e le stesse composizioni di Vasi. In realtà è uno studio sulla voce e sulla vocalità, sui vari modi di interpretare una canzone, riarrangiarla, stravolgerla, a volte smembrarla fino a renderla irriconoscibile. Un incontro-scontro con la canzone, qualsiasi essa sia, in una sorta di piano bar post-atomico.
ore 21:00 (Santa Chiara) Fragil Vida
Un crocevia di poesia e di commedia dell’arte tra musica e teatro. In due parole: Fragil Vida, gruppo che dal 1997 è in orbita creativa attorno al circolo musicale “Lato B” di Finale Emilia (Mo). Da qui se ne vanno in giro per teatri, piazze, palcoscenici. Sono sette artisti dalle diverse culture di riferimento: David Merighi (voce e pianoforte), Daniele Merighi (batteria e voce), Francesco Boni (contrabbasso e basso elettrico), Diego Gavioli (chitarre), Gianluca Galletti (voce recitante), Federico Alberghini (percussioni), Andrea Facchini (saxofoni).
ore 21:45 (Santa Chiara) Mombu
Mombu è un nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli rispettivamente sax negli Zu e batteria nei Neo che, dopo la collaborazione nel progetto Udus, decidono di ridurre all’osso l’organico per cimentarsi in una nuova sfida che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara a entrambi. Il risultato è una musica grassa e torrentuosa con ritmiche ipnotiche, barriti da rituale voodoo e uscite di rigore africano (ostinati- unisoni). Per la data di Kilowatt si aggiunge al duo Sena M’baye, griot senegalese, leader dei Sunuafrica che suonerà dunun e djambé.
ore 22:45 (Santa Chiara) Dario Neri
Dario Neri, musicista e tecnico del suono, nel 2003 ha iniziato uno studio sonoro sui materiali metallici che sono la base per il progetto Macchine sonore. Vibrazioni acustiche di strutture metalliche complesse. Slegato dall’ascoltatore, dal suo meccanismo uditivo, dalla percezione sonora e da sensazioni che derivano dall’interpretazione personale, un suono è prima di tutto un suono. Unico per ogni sorgente sonora. Vibrazioni di corpi metallici, scelta delle forme, composizione chimica delle leghe determinanti unicità sonora, studio dei gradi di libertà, curiosità e casualità nell’esplorazione sonora di strutture metalliche complesse. Nello studio della Fisica Acustica, tutto nasce dalla curiosità di esplorare il suono di vibrazioni meccaniche di materiali metallici di diverse forme in strutture ad alto grado di libertà, enfatizzando e amplificando armoniche proprie dei materiali studiati, ma vicini alle soglie dell’udibile umano.
ore 23:45 (Santa Chiara) Paolo Angeli
Paolo Angeli rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale. Dall’incontro-scontro tra avanguardia extra-colta e tradizione popolare nasce la chitarra sarda preparata: strumento orchestra a 18 corde – ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria – dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Angeli ha suonato, tra gli altri, con artisti del calibro di Fred Frith, Otomo Yoshide, Antonello Salis, Hamid Drake, Evan Parker, Pat Metheny, Nuno Rebelo, Lukas Ligeti, Gianni Gebbia, Elliot Sharp.
SABATO 30 LUGLIO
ore 22.15 (Santa Chiara) Massimo Volume – sonorizzazione del film “La caduta della casa Usher” di Jean Epstein
Il regista vi fonde due racconti di Edgar Allan Poe (La caduta della casa degli Usher e Il ritratto ovale) con altri spunti dello scrittore americano. Poco interessato al macabro, Epstein li rilegge in chiave animista. All’epoca il film godette di ampia fama anche se non ripagò i costi di produzione. In questo film compare come co-sceneggiatore e aiuto-regista il futuro maestro del cinema surrealista Luis Buñuel. Sul palco i Massimo Volume: Emidio Clementi – basso, Egle Sommacal – chitarre, Vittoria Burattini – percussioni.
ore 23:30 (Santa Chiara) Massimo Zamboni e Angela Baraldi
“Disastri e Disamori – da CCCP all’Estinzione” è un concerto decisamente elettrico con un repertorio che pesca tra un buon numero di “classici” CCCP (la voce e il temperamento punk di Angela Baraldi sono ideali per una perfetta resa di queste tracce), un paio di CSI e alcuni “assaggi” della produzione più recente di Zamboni. Non mancano alcune personali reinterpretazioni di Angela Baraldi dei brani di successo a suo tempo eseguiti da Nada e scritti dal chitarrista emiliano. Sul palco, oltre ai due protagonisti, ci saranno i musicisti che solitamente accompagnano Massimo Zamboni: Erik Montanari: chitarra, backing vocals – Cristiano Roversi: stick, tastiera, programmazioni – Gigi Cavalli Cocchi: batteria, pad elettronico.
ore 24:00 (Ex Caramamma) Dj Set: Elicheinfunzione
La rinnovata necessità di agire più in profondità la relazione tra le macchine sincronizzate vede collocarsi il live solo di Einf su una matrice maggiormente dub. L’influenza del sound di oltremanica soffia forte, attraversando la curiosità poliritmica che caratterizza la ricerca stilistica di EINF.