Celebrare l’incontro tra anime e corpi con la danza
Danza
Komoco / Sofia Nappi
IMA
con Arthur Bouilliol, Leonardo de Santis, Glenda Gheller, India Guanzini, Paolo Piancastelli
assistente alla coreografia Adriano Popolo Rubbio
luci Alessandro Caso
produzione Sosta Palmizi
coproduzione La Biennale di Venezia, Colours – International Dance Festival, Centro Coreográfico Canal
design dei costumi Luigi Formicola, realizzati da Silvia Salvaggio e Elisa Varvarito grazie alla collaborazione con Manifatture Digitali Cinema Prato di Fondazione Sistema Toscana
residenze artistiche Orsolina 28, Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), Opus Ballet Firenze, Istituto Italiano di Cultura di Madrid
tour management ecotopia dance productions
selezionato da Bando Abitante / Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze
si ringrazia Parc – Performance Arts Research Centre di Firenze
IMA è il termine giapponese che indica il momento presente; in aramaico ed ebraico ha anche il significato di “madre”, nell’accezione di rinascita e rinnovamento. Una coreografia centrata sul qui e ora, l’unico tempo possibile per il corpo.
Diplomata all’Alvin Ailey American Dance Theater di New York, Sofia Nappi è coreografa indipendente per importanti compagnie internazionali tra le quali Staatsoper Hannover, Scottish Dance Theatre e Nederlands Dans Theater 2.
con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
durata: 50′
spettacolo non-verbale