Il canto sulla polvere

Alessandra Chieli

Prova aperta al termine della residenza creativa: venerdì 29 novembre, ore 21:00

IL CANTO SULLA POLVERE
Invocazione a Ingeborg Bachmann

di e con Alessandra Chieli
assistente alla regia Emma Tramontana
musiche originali Michele Mandrelli e Toni Virgillito 
disegno sonoro Michele Mandrelli e Alessandra Chieli
cura del movimento Julianne Ricciardi
costumi Armida Kim
supervisione tecnica luci e scene Stefan Schweitzer 
comunicazione Sofia Tarfanelli 
con il sostegno di: Teatro Macondo | C.A.P.I. – Teatro di Anghiari – Residenza della Toscana (Armunia – CapoTraveKilowatt)

Lavoro finalista Premio Dante Cappelletti 2023

A volte le parole scritte sembrano uno specchio dei nostri pensieri. Quella luce che si accende, che crea calore nel riconoscere in altri il tuo sentire. Parole che risuonano forti e chiare. Questo è successo con Ingeborg Bachmann, questo è il buon tempo per attraversare il suo pensiero e le sue visioni. Parole che si spingono verso un precipizio, che ci portano davanti all’assoluto con la dolcezza e la crudeltà che appartengono a tutto il genere umano, senza sconti. Il canto sulla polvere è un’invocazione, una trama di storie, poesie e immagini, in cui la parola come in un radiodramma diventa musica, dove l’amore e il dolore e l’aderenza così forte alla vita riecheggiano, diventano, corpo, si aprono ad altri mondi. Un Io che si trasforma di volta in volta. La voce di Bachmann attraversa storie e personaggi, diventa Jennifer e Jan, Giudice e Buon Dio, ci racconterà l’amore e il tempo di queste vite ardenti e assolute, vite sempre vicine al limite. Il rapporto con il tempo, l’aderenza ad un oggi imprescindibile e inevitabile.  Il canto sulla polvere – Invocazione a Ingeborg Bachmann è un lavoro drammaturgico di ricomposizione che partendo dal radiodramma Il buon Dio di Manhattan, dramma noir paradossale, giocato sul filo dell’ironia e del cinismo. Un Buon Dio giustiziere che denuncia e condanna con la morte il lato sovversivo dell’amore, si muove tra liriche, frammenti di racconti, romanzi e saggi. Un invito all’ abbandono, contro ogni consolazione. 

Alessandra Chieli, di Città di Castello, è attrice, cantante e chitarrista, in teatro è anche regista e autrice. Da anni porta avanti la sua personale ricerca su voce e suono. Studia chitarra classica al conservatorio Martini di Bologna, recitazione all’Accademia Antoniana e insieme a preziosi maestri che le hanno permesso di avere una formazione trasversale dalla recitazione al canto alla musica alla danza (tra gli altri Angela Malfitano, Luca Stetur, Eugenio Premuda, Stefano Antonini, Claudio Morganti e Rita Frongia). Lavora sia come freelance, che attivamente con le sue due compagnie teatrali: la Compagnia Barone Chieli Ferrari e la Compagnia Teatro Macondo cofondatrice nel 2021 di CAPI – Consorzio Altre Produzioni Indipendenti di Roma. Tra gli ultimi lavori teatrali ricordiamo “I manoscritti non bruciano: Il Maestro e Margherita, una visione” di cui è attrice, regista e autrice, progetto semifinalista a InBox 2024, “Domani i giornali non usciranno” di Veronica Raimo, della Compagnia Barone Chieli Ferrari e IL CANTO SULLA POLVERE Invocazione a Ingeborg Bachmann, finalista col primo studio al Premio Dante Cappelletti 2023. Lavora in tv e cinema, la sua voce è protagonista di varie audioguide e installazioni museali, podcast radiofonici e audiolibri. Intense e consolidate collaborazioni sono state negli anni con la compagnia Koiné Teatro Sostenibile di Silvio Panini, Zeranta Edutainment, istituti di cultura e case editrici. Collabora attivamente con il Teatro di Anghiari dal 2020. Si esibisce come solista voce e chitarra in Italia e all’estero.

DATA INIZIO:novembre 29, 2024
ORARIO INIZIO:21:00

LOCALITÀTeatro alla Misericordia
PREZZO BIGLIETTO INTERO7
PREZZO BIGLIETTO RIDOTTO5