Teatro
Residenza presso il Teatro alla Misericordia dal 23 Aprile al 3 Maggio
Prova aperta il 3 Maggio ore 21.00
QUELLO CHE NON C’ร
GIULIA SCOTTI
testo, regia, interpretazione Giulia Scotti
collaborazione al progetto Andrea Pizzalis
consulenza Alessandra Ventrella
disegno luci Elena Vastano
suono Lemmo
coproduzione INDEX, tuttoteatro.com
residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t
con il sostegno di IntercettAzioni โ Centro di Residenza Artistica della Lombardia, Centro di Residenza della Toscana (Armunia โ CapoTrave/Kilowatt), Olinda/TeatroLaCucina
in collaborazione con mare culturale urbano, Ex Asilo Filangieri
produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia comunicazione Francesco Di Stefano
si ringraziano Antonio Tagliarini, Fabiana Iacozzilli, Francesco Alberici per averci creduto per primi
un ringraziamento particolare a Daria Deflorian
per il sostegno al progetto foto Carlo Scotti, Maria Elena Fusacchia
Nella mia famiglia ci sono storie che non vengono raccontate nella convinzione che quello che non si dice non si saprร mai. Della storia di mia zia nessuno ha mai detto niente a me e a mio fratello, quello che sapevamo era che mio padre aveva tre sorelle e che adesso noi abbiamo due zie e che pertanto una delle tre non era piรน viva, Daniela.
Giulia Scotti si diploma come attrice presso Grock โ Scuola di Teatro. Partecipa come attrice a diversi spettacoli, di cui lโultimo, “Elogio della vita a rovescio”, con la regia di Daria Deflorian; oltre alla pratica teatrale esplora diversi medium espressivi, fino ad avvicinarsi al fumetto. Nel 2018 viene selezionata per il progetto europeo Artists@Work. Nasce “Fermata Rogoredo”, breve storia a fumetti esposta durante il festival di Internazionale a Ferrara, ed. 2018. Nel 2020 con il suo fumetto dโesordio, “Tutto quello che non ho dimenticato”, vince il primo premio, assegnato dallo scrittore Paolo Cognetti, del Milano Pitch per la sezione libri di narrativa adulti. Nel 2019 fonda, insieme ad un collettivo di attrici e attori, lโassociazione Praxis, che lavora proponendo una commistione tra le arti performative, la disciplina antropologica e i metodi di ricerca sociale.