L’Isola di Arturo

Teatro
L’ISOLA DI ARTURO
IAIA FORTE

dal romanzo di Elsa Morante
Lettura scenica con Iaia Forte
Elaborazione drammaturgica Iaia Forte e Carlotta Corradi
Musiche B.Adamson, D.O’Halloran, C.Evora, Beethoven, Antony and the Johnsons
Immagini di Giovanni Frangi

“Quando ho letto per la prima volta L’Isola di Arturo ero molto giovane. I personaggi erano così vivi che mi sembrava di averli accanto, di sentire il loro calore nella stanza in cui leggevo. Quando in età adulta, già innamorata della Morante, ho deciso di rileggerlo, ho compreso cose che da piccola non riuscivo a capire, ma ho sentito che la memoria “fantastica” della prima lettura era rimasta intatta, e che questo libro, per me, avrebbe incarnato per sempre l’adolescenza. L’Isola e Arturo sono lo stesso corpo, selvatico e denso, sono l’infanzia e l’innocenza, e il romanzo racconta magnificamente quel “rito di passaggio” da un età all’altra così traumatico per tutti noi. Ho deciso di lavorare su questo romanzo per il piacere di comunicare una lingua così bella, e per passare del tempo in compagnia di “Quell’isola”, di quel tempo perduto, che è per tutti noi, il nutrimento più vitale dell’immaginazione.”

Iaia, vero nome Maria Rosaria, porta stampata sul viso la sua origine partenopea, con quell’espressione da scugnizza che la contraddistingue. A Napoli è nata nel 1963 e lì ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo, studiando danza e recitando nel teatro sperimentale. Nel 1987 si è iscritta al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si è diploma attrice due anni dopo. Nel frattempo, ha iniziato a lavorare in teatro, debuttando con Rasoi di Mario Martone e proseguendo poi con Add’a passà a nuttata, diretta da Leo De Bernardinis e con trasposizioni di Shakespeare e Cechov per la regia di Carlo Cecchi.

Si è rivelata al pubblico cinematografico soltanto nel 1993, con Libera di Pappi Corsicato. Attrice feticcio dello stralunato regista napoletano, Iaia ha continuato a lavorare con Pappi anche in I buchi neri, I vesuviani e Chimera. Grazie a Maurizio Nichetti e al film L’una e l’altra, ha conquistato nel 1996 un Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista. Nel 2001, la Forte ha interpretato il ruolo di Bianca in Tre mogli di Marco Risi, storia di tre donne in viaggio verso la Pantagonia alla ricerca dei mariti misteriosamente scomparsi, e nello stesso anno è apparsa in Paz!, film di Renato De Maria che celebra l’arte e il mito del noto fumettista Andrea Pazienza. Altro importante film al quale Iaia ha preso parte è La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino del 2013.

www.iaiaforte.it

DATA INIZIO:maggio 17, 2014
ORARIO INIZIO:21.00

LOCALITÀTeatro alla Misericordia
PREZZO BIGLIETTO INTERO6
PREZZO BIGLIETTO RIDOTTO6