La madrina di Kilowatt Festival 2025

𝐋𝐚 𝐦𝐚𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐫𝐞𝐞𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐊𝐢𝐥𝐨𝐰𝐚𝐭𝐭 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 è la coreografa, danzatrice e pedagoga 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨

Co-fondatrice della storica compagnia @sostapalmizi e due volte vincitrice del Premio Ubu, il suo lavoro ha segnato intere generazioni di artisti e artiste, intrecciando ricerca, trasmissione del sapere e sperimentazione dell’arte coreutica.

📅 𝗗𝗮𝗹𝗹’𝟭𝟭 𝗮𝗹 𝟭𝟯 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, Raffaella Giordano sarà protagonista a Kilowatt, di un ricco programma di incontri, performance e proiezioni, nonché momenti di riflessione sulla sua visione artistica e sul suo contributo alla scena contemporanea:

🔹Un 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗴𝗻𝗼, coordinato da Alessandro Pontremoli, con la partecipazione di studiosi/studiose e critici/critiche come Elena Cervellati, Aline Nari e Carmelo Zapparrata per approfondire la sua poetica e il suo percorso.
🔹𝗣𝗿𝗼𝗶𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, tra cui il video integrale di “Quore”, seguito da un incontro con gli interpreti dello spettacolo, e un evento dedicato ai 40 anni de “Il Cortile”.
🔹Un 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼, con Stefania Tansini (Premio Ubu 2022 – miglior performer Under 35) che danzerà uno fra i più radicali assoli della Giordano, “Tu non mi perderai mai”.

Per tutta la durata del festival, presso Palazzo Pretorio, sarà visitabile un 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼𝗿𝗼 dedicato ad alcuni momenti poetici del suo lavoro.

Kilowatt Festival, in collaborazione con il corso magistrale in studi teatrali e performativi dell’Università IUAV di Venezia, promuove, inoltre, un 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 coordinato dalla docente e direttrice del corso Annalisa Sacchi, attraversato dalla stessa Giordano, che prevede un periodo di residenza a Sansepolcro di undici tra artisti e artiste under 35 che svilupperanno brevi performance inedite ispirate alla sua poetica.


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