Il corpo che si fa voce
Danza urbana
Femke Gyselinck (BE)
ERATO
coreografia e interpretazione Femke Gyselinck
musica Gwilym Gold, Palmistry, Hiatus Kaiyote
produzione GRIP Hanne Doms, Anneleen Hermans, Rudi Meulemans, Lize Meynaerts, Klaartje Oerlemans, Jennifer Piasecki, Sylvie Svanberg, Ruud Van Moorleghem, Nele Verreyken
distribuzione internazionale Marion Gauvent, A propic – Line Rousseau (NL – FR)
Intrecciando gesto e suono in uno scambio viscerale, la danza si fonde alla musica, trasformandone le vibrazioni in emozioni tangibili: un’esplorazione del movimento come linguaggio dell’indicibile.
Femke Gyselinck, danzatrice e coreografa fiamminga, dopo anni accanto all’icona della danza contemporanea mondiale, Anne Teresa De Keersmaeker, porta in scena una sua creazione sul movimento che si relaziona al suono in maniera intima e audace.
durata: 17′
spettacolo non verbale
prima nazionale