Dottor Cechov
Il cuore come va?
prova aperta venerdì 23 maggio, ore 21:00
regia e scrittura scenica Marco Di Costanzo
liberamente tratto dall’opera di Anton Cechov
traduzione Monica Santoro
con Domenico Cucinotta, Marco Di Costanzo, Stefano Parigi, Miriam Russo, Monica Santoro
con il sostegno di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze
Il progetto nasce dal desiderio di lavorare sul teatro drammatico, su un classico, utilizzando un setting contemporaneo e uno stile a ponte tra la rappresentazione e la performance. L’ambulatorio è il setting scelto come catalizzatore di un esperimento di ibridazione tra il testo d’autore di Cechov (che fu davvero medico) e un testo spontaneo, semi-improvvisato, pronto a raccogliere eventuali imprevisti del qui e ora. Interi monologhi, dialoghi, o brani dei racconti o delle lettere dell’autore russo saranno estrapolati dal contesto originale e rielaborati come momenti di vita dell’ambulatorio.
Il teatro dell’Elce nasce a Firenze nel 2006 per dare corpo a una visione del teatro come arte dell’azione e della relazione. Il lavoro della compagnia si articola in una grande varietà di forme sceniche, pur privilegiando gli aspetti più organici dell’arte dell’attore: il corpo, la voce, l’immaginazione, l’energia. Alla riverenza verso gli insegnamenti dei classici, la poetica del Teatro dell’Elce unisce la necessità di intercettare i nodi tragici, sociali e spirituali della contemporaneità. La compagnia è riconosciuta e finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti relativi ad interventi produttivi di elevato livello qualitativo in campo teatrale. Le produzioni del Teatro dell’Elce sono state distribuite sul territorio nazionale e la compagnia è stata rappresentante dell’Italia al Festival International du Théâtre d’Alger 2010 (Algeria) e al Festival Internacional de Teatro por la Paz 2011 e 2012 a Barrancabermeja (Colombia).