Rock Rose Wow

Danza
ROCK ROSE WOW
CODEDUOMO/DANIELE NINARELLO

concept e coreografia di Daniele Ninarello
performance Annamaria Ajmone, Marta Ciàppina e Daniele Ninarello
drammaturgia di Carlotta Scioldo
musiche di Mauro Casappa
set di Paolomatteo Patrucco
disegno luci di Cristian Perria
organizzazione Irene Di Chiaro
coproduttori Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee (Firenze) / Lavanderia a Vapore, centro di eccellenza per la danza di Collegno (Torino) / Balletto dell’Esperia (Torino) / Mosaico Danza (Torino) / Electa Creative Arts (Teramo)

Rock Rose è il momento in cui mi sento perfetto.
Rock Rose è ciò che di me ti colpisce.
Rock Rose è il peggio di me.
Rock Rose è il demone dell’ego.
Rock Rose è la fragile bellezza dell’innocenza.
Rock Rose è il dramma ridicolo.
Rock Rose è il meglio di me.
Rock Rose è il bambino che gioca a fare il dottore.
Rock Rose è la bambina che mette le scarpe della mamma.
Rock Rose è disperato bisogno di credere in quello che facciamo.
Rock Rose è il tentativo di non essere dimenticati.
Rock Rose è il gioco di tre bambini che attendono l’applauso.
Rock Rose è il momento di gloria.

INTORNO AL TEMA DI UNA REALIZZAZIONE PERSONALE

Rock Rose WoW tenta di scolpire il profilo di tre distinti corpi che “eccedono” verso il proprio “ego” facendo tutto ciò che possono. In mostra silenziose rivoluzioni volontariamente spogliate di pathos romantico e dietro le quali si celano, come sostegno invisibile, le pieghe grottesche dell’animo umano. Il gioco è leggero e candido. Analizzando da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé, riflettiamo sulle molteplici personalità che si formano in noi, tutte differenti, e sulle infinite potenzialità sigillate e perse nel tempo. Il tentativo è di indagare questo territorio per tradurre nel corpo e sulla scena il “tutto ciò che posso”, dove il corpo si duplica, triplica per raccontare la fragile bellezza e le tracce di una caduta innocenza, celate dietro la necessità di essere importanti, riconosciuti qui ed ora, lasciando affiorare il timore di non esistere negli occhi di chi osserva.

Rock Rose è un fiore che in natura tende ad aprire e chiudere la sua corolla molto velocemente evocando sensazioni di instabilità e perdita di controllo tipiche degli stati di panico. L’uso di Rock Rose permette di convertire la paura in coraggio ed il panico in capacità di razionalizzare le situazioni.

Daniele Ninarello è attivo sul territorio nazionale dal 2008 come autore ed interprete.
 Nel 2010 fonda l’Associazione Culturale Mansize con la quale coproduce alcuni dei suoi ultimi lavori, e si dedica alla divulgazione delle discipline di danza contemporanea attraverso corsi e laboratori sulla ricerca del movimento e coreografica.
 Oggi la struttura diventa l’Associazione CodedUomo e si presenta con un organico rinnovato, all’interno del quale collaborano artisti e organizzatori.

www.cargocollective.com/danieleninarello

DATA INIZIO:dicembre 15, 2013
ORARIO INIZIO:16.30

LOCALITÀTeatro alla Misericordia
PREZZO BIGLIETTO INTERO6
PREZZO BIGLIETTO RIDOTTO6