ASPETTA E SPERA
“… che poi s’avvera / teniamo alta la nostra bandiera”. Nella seconda strofa, l’ultima frase veniva sostituita da “che la nottata non è così nera”. Andrebbe bene in entrambi le varianti. E ci vorrebbe proprio l’ironia di questo tormentone musical-televisivo di fine anni Ottanta per raccontare l’altalena di attese e speranze di questo inizio anni Dieci.
Perché l’attesa è diventata un marchio impresso sulla pelle del Paese, e soprattutto delle sue nuove generazioni.
Quasi sempre, il meglio che può capitare a un giovane che ha dimostrato di avere idee, costanza e merito è sentirsi dire: “Aspetta, riduci i tuoi piani, non avere fretta”, tra una pacca sulle spalle e l’altra.
Ma per chi ha venti o trenta anni l’attesa non può diventare una categoria esistenziale!
Noi vorremmo un’Italia più sana e coraggiosa, convinta che la giovinezza sia l’età delle forti vitalità e che vadano premiate la capacità e l’innovazione.
Gli ultimi mesi ci hanno portato alcuni segnali incoraggianti in questa direzione. Possiamo sperarci?
Beato il Paese che non fa attendere i suoi talenti.
Kilowatt 2011 è dedicato alla memoria di Franco Quadri, viaggiatore di centri e periferie alla ricerca del nuovo teatro, con la fiducia nelle prossime generazioni.
Venerdì 15 luglio 2011, ore 12:00
Firenze, Libreria Cuculia, via dei Serragli 3/r, tel. 055.2776205
Conferenza stampa di presentazione di Kilowatt Festival 2011
intervengono:
Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana
Francesco Ruscelli, Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo
Andrea Laurenzi, Vicesindaco e Assessore all’Intercultura e alla Contemporaneità del Comune di Sansepolcro
Luca Ricci, direttore artistico di Kilowatt Festival
Michele Corgnoli, direttore musicale di Kilowatt Festival
ore 18:30 | SANTA CHIARA inaugurazione della mostra “Kilow’art: Temporary Gallery 2011: Momenti di trascurabile sacralità” (aperta fino al 30 luglio)
ore 21:15 | SANTA CHIARA
Selezione visionari Nuovo Teatro Nuovo / Linda Dalisi Teatro anatomico. Misfit like a clown
liberamente tratto da “Opinioni di un clown” di Heinrich Bõll drammaturgia e regia Linda Dalisi con Daniele Fior co-produzione Napoli Teatro Festival Italia, Fondazione Campania dei Festival
Attraverso la finzione di un gioco da tavolo, il clown Hans traccia un percorso che porta all’accettazione di una perdita. Rivuole indietro la sua donna, plagiata dai salotti cattolici. Muove se stesso sul grande tabellone di un gioco più grande di lui. Tira il dado, e spera che il numero lo porti in una direzione opposta a quella prevista dal sistema.
durata 65 minuti
Questo monologo rientra nel progetto Teatro Anatomico, sei focus a opera di sei registi su altrettanti personaggi , in uno spazio teatrale circoscritto, all’interno del progetto Fondamentalismo, a cura dell’ex-direttore artistico del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, Antonio Latella. Linda Dalisi, napoletana classe 1974, è stata drammaturga residente al Nuovo per la stagione 2010-2011.
ore 22:30 | SANTA CHIARA
Selezione visionari Matteo Fantoni Leoni
di e con Matteo Fantoni
La prima rappresentazione del pezzo che Fortunato Fiorucci ha preparato per più di cinque anni nel suo garage. È il risultato del suo “allenamento al coraggio”, per superare i propri limiti e paure, anche quella di fare una telefonata, mentre si alza ogni mattina e va a fare un lavoro che non gli piace.
durata 16 minuti
Matteo Fantoni attore e musicista, lavora anche come disegnatore luci con alcune tra le più importanti compagnie di danza contemporanea. Dal 2006 al 2009 ha approfondito la sua ricerca sul teatro fisico trasferendosi in Svizzera, per poi rientrare in Italia, a Castiglion Fiorentino (Ar), dove vive e lavora. Leoni ha debuttato nella vetrina di Anticorpi XL dedicata alla giovane danza d’autore.
ore 23:00 | SANTA CHIARA
Selezione visionari Giovanni Scifoni Le ultime sette parole di Cristo
di e con Giovanni Scifoni santur, liuto, chitarra, percussioni Maurizio Picchiò nichelarpa, viella, ribeca Stefano Carboncelli
Fede purissima, ateismo purissimo, superstizione purissima: l’appassionato monologo di un “cialtrone” che inonda lo spettatore con parole di cui sembra essersi perso il senso come peccato, misericordia, buona morte. La grande mistica raccontata con leggerezza, per innescare una riflessione sulla “gloria umana”.
durata 70 minuti
Nel 1998 Scifoni si diploma presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Compie tournée teatrali con artisti come Paolo Poli, Roberto Guicciardini, Sebastiano Lo Monaco, Patrik Rossi Gastaldi, Massimo Foschi, Maddalena Crippa e altri; debutta al cinema in La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Scrive monologhi narrativi e commedie.
24:00 | PUB COMPASS ROSE DJ-set con FZ (soul-funk)
10.30 | SANTA CHIARA incontro Visionari – Fiancheggiatori – Compagnie
17.30 | SANTA CHIARA Premio Kilowatt – Ubulibri al giovane curatore
18.00 | SANTA CHIARA incontro Franco Quadri e le nuove generazioni
ore 21:15 | SANTA CHIARA
Selezione visionari
Instabili Vaganti L’eremita contemporaneo
composizione drammaturgica originale di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola con Nicola Pianzola musiche originali ed esecuzione dal vivo Andrea Vanzo regia, scene e luci Anna Dora Dorno residenza presso Spazio OFF, Trento
Gli operai esistono ancora, anche se non se ne parla molto… In un rifugio di strutture metalliche uno di loro dialoga con immagini video e suoni, interagendo con gli oggetti attraverso funamboliche sospensioni. Vuole reagire alla condizione di alienazione nella quale si sente imprigionato. Ispirato a racconti letterari e storie vere.
durata 50 minuti
Fondata nel 2004 da Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, la compagnia ha condotto seminari sul training dell’attore presso il Grotowski Institute di Wroclaw in Polonia, l’International Workshop Festival in Corea del Sud e in varie università, tra le quali Kent, in Inghilterra, e la Babes Bolyai, in Romania. A Bologna dirigono il LIV, Centro di Ricerca nelle Arti Performative e il Festival PerformAzioni.
ore 22:30 | SANTA CHIARA
Selezione visionari Marco D’Agostin Viola
coreografia e interpretazione Marco D’Agostin musiche Ryoij Ikeda montaggio musicale Giulia Bigi luci Eugenio Resta
Viola è il colore associato alla lunghezza d’onda più corta e alla frequenza più alta, il colore del doppio, ma anche della volontà di essere diversi. Viola è anche la terza persona singolare del presente indicativo di ‘violare’.
Lo spettacolo è un ragionamento sulla violenza del porsi e sulle sue conseguenze.
durata 17 minuti
Marco D’Agostin, è un danz’autore attivo tra il Veneto e Bologna. Con Viola, il suo primo lavoro, ha vinto il premio del pubblico e della giuria al GD’A Veneto 2010. Lo spettacolo è stato scelto nell’ambito della Vetrina per la Giovane Danza d’Autore ed è così entrato a far parte della Rete Anticorpi XL. È inoltre stato selezionato da Aerowaves, network internazionale di festival e teatri.
ore 23:00 | SANTA CHIARA
Selezione visionari LABit Ogni cosa viva. Morte e vita di Egon Schiele
scritto diretto e intepretato da Gabriele Linari e con Ottavia Nigris Cosattini
Con le sue figure contorte, i nudi pietosi, le ninfette scheletriche, Egon Schiele fu uno dei talenti pittorici più visionari della Vienna del Secessionismo. Morì a 28 anni, nel 1918, di febbre spagnola. Qui lo vediamo nel suo studio, prossimo alla morte, insieme a una donna, con la quale sembra spartirsi il banchetto di un’epoca ormai alla fine.
durata 60 minuti
Fondata nel 2001 a Roma, la compagnia è composta da Gabriele Linari, Alessandro Porcu e Andrea Vaccarella che, sotto il marchio LABit, hanno sempre intrecciato percorsi autonomi e spettacoli collettivi. Palazzeschi e Flaiano, importanti autori del Novecento italiano, sono presenza ricorrenti nel lavoro della compagnia, oltre a Kafka, e a testi originali.
24:00 | PUB COMPASS ROSE DJ-set con Francesco Pagano
ore 18:00 | SANTA CHIARA
Selezione Visionari
Odemà A tua immagine
progetto drammaturgico Davide Gorla diretto e interpretato da Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio, Davide Gorla musiche originali Enrico Ballardini luci Monica Gorla e Francesco Collinelli
Un Dio ambizioso e insensibile manda sulla terra il proprio figlio, Gesù, per realizzare un progetto di dominio. Il diavolo, che assiste a questo scellerato piano, spera di non venire incolpato lui stesso di tanta nefandezza. Ironico e dissacratorio, lo spettacolo riflette cinicamente sui ricatti morali della religione.
durata 60 minuti
Odemà è un gruppo milanese nato intorno allo spettacolo A tua immagine, finalista e poi segnalato speciale al Premio Scenario 2009. Da allora lo spettacolo è stato presentato in numerosi festival e rassegne. I componenti del gruppo sono Enrico Ballardini, Giulia D’Impero e Davide Gorla, formatisi in differenti scuole teatrali della città, da Quelli di Grock al Teatro Arsenale.
ore 20.00 | SANTA CHIARA
Selezione visionari La fabbrica Aspettando Nil
drammaturgia scenica di gruppo con Elisa Bongiovanni, Giada Parlanti costumi Valeria Bistoni disegno luci Davood Kheradmand regia Fabiana Iacozzilli
É la storia di due “attrici” visibilmente coetanee che “giocano” a fare la mamma e la figlia, mentre attendono l’arrivo di un uomo. L’uomo arriverà solo nel momento in cui le due donne saranno pronte. Ma le due donne finiranno di prepararsi? E l’uomo finalmente arriverà?
durata 50 minuti
La fabbrica nasce nel 2002, a Roma, dall’incontro di due attrici, Elisa Bongiovanni e Giada Parlanti, e una regista, Fabiana Iacozzilli. Si conoscono durante il triennio di studi al Centro Internazionale La Cometa. Grazie all’intervento della scuola, che ha riconosciuto nella sperimentazione del gruppo una sintesi della propria pedagogia, la compagnia continua un cammino comune.
ore 21:15 | SANTA CHIARA
Selezione visionari Compagnia degli Scarti Ubu Rex
da Alfred Jarry in scena Alessandro Cecchinelli, Maria Stella Di Biase, Simone Biggi, Raffaele Briganti, Davide Boschetti, Ino Cecchinelli, Rossana Crudeli, Chiara De Carolis, Davide Faggiani, Giovanni Franceschini, Davide Ragozzini, Paolo Turini. scene Alessandro Ratti, Officina Teatro De Carolis luci Daniele Passeri suono Andrea Cerri, Marco Oligieri costumi Rossana Crudeli, Davide Faggiani, Cristiana Suriani regia Enrico Casale
Scritto alla fine dell’Ottocento, l’Ubu Re è la storia del potere, di sempre, attualissima nell’Italia del 2011. I dodici attori danno vita allo spettacolo in un tappeto nero (il mondo intero), esattamente riprodotto da un fondale che lo replica a specchio. Tutto è a vista, ognuno può entrare e uscire da questo spazio scenico, tranne Ubu.
durata 65 minuti
Costituitisi come associazione culturale nel 2006, a La Spezia, gli Scarti hanno iniziato una strada che, partendo dall’amatorialità, grazie al lavoro e alla disciplina, si è sviluppata sino ad affacciarsi al professionismo. Ubu Rex è la loro produzione più importante e impegnativa, con due anni di lavorazione, dodici attori e otto tecnici coinvolti. ore 22:30 | SANTA CHIARA incontro Visionari – Fiancheggiatori – Compagnie
ore 21:00 | SANTA CHIARA Progetto Brockenhaus La menta sul pavimento
creazione, interpretazione riprese video Elisabetta di Terlizzi, Francesco Manenti musiche originali Michele Zanni disegno luci Mara Cugusi realizzazione montaggio video-musiche Emanuel Rosenberg, Francesco Manenti, Riccardo Palmieri consulenza artistica Giorgio Rossi collaborazione artistica Riccardo Palmieri scenografia Andrea Conti co-produzione Lo sguardo dell’altro, Sosta Palmizi artisti associati 2010, Arci Aur-Ora, Rete Teatrale Aretina con il sostegno di Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino, La Corte Ospitale
Una riflessione sul rapporto tra infanzia e mondo degli adulti. “Signor Presidente‚ quale sarà il futuro dei nostri bambini?” Il Presidente non risponde. L’intervistatrice ripropone più volte il quesito. Troppo tardi. Il Presidente è caduto in un oblio dal quale non si vede via d’uscita. La domanda diventa inaffrontabile per chi si occupa da troppo tempo “delle cose dei grandi”.
durata 55 minuti
ll Progetto Brockenhaus nasce nel 2008 dal desiderio di creare un nuovo gruppo di “teatro del movimento”. I sei danzatori-attori provengono dal mondo della danza, del teatro e del circo (Scuola Teatro Dimitri, Scuola Galante – Garrone, danza contemporanea e butoh) e lavorano tuttora con diverse compagnie di teatro e danza italiane, a partire da Sosta Palmizi, oltre a essere autori di lavori personali.
ore 22:15 | SANTA CHIARA
Co-produzioni del festival Francesca Foscarini Cantando sulle ossa
di e con Francesca Foscarini in coproduzione con Kilowatt Festival sviluppato all’interno del percorso di ricerca coreografica Choreoroam 2010 promosso da: Operaestate Festival Veneto (Bassano del Grappa), The Place (Londra), Dansateliers (Rotterdam), Dance Week Festival (Zagabria), Dansescenen (Copenaghen), Teatro Pradillo/Certamen (Madrid)
Cosa succede quando la volontà abdica e il corpo si lascia guidare dal movimento stesso? Quando ci si abbandona al piacere e alla paura del perdersi nella vastità e nel vuoto dello spazio? Si va cercando la giusta collocazione da dare a quel corpo di cui rimangono solamente le ossa, tintinnanti come vetro.
durata 25 minuti
Nel 2009 firma la prima coreografia Kalsh, finalista al concorso GD’A Veneto (Giovane danza d’autore) e selezionata dai Visionari a Kilowatt 2010. Attualmente collabora con: Themigra Ensamble e con Art(h)emigra satellite, progetto sull’arte dell’improvvisazione. Con Giorgia Nardin e Marco D’Agostin è in finale al Premio Scenario 2011, con il progetto spic & span.
ore 21:00 | SANTA CHIARA
Co-produzioni del festival Opera Sonno
con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, Fabio Venturelli pittura Pierluca Cetera dramaturg Letizia Buoso cura del movimento Marta Bichisao scenografia Emiliano Austeri e Vincenzo Schino aiuto regia e organizzazione Marco Betti cura della visione e regia Vincenzo Schino co-produzione la Lut/festival Voci di Fonte, Festival delle Colline Torinesi, Linea d’Ombra-Festival, Kilowatt Festival (in collaborazione con Regione Toscana-Progetto Filigrane e Centro Il Funaro)
L’incrocio di due mondi, quello del pittore del ‘700 Francisco Goya (El sueño de la razón produce monstruos) e quello del Macbeth di Shakespeare (Macbeth does murder sleep). Sonno e materia onirica sono il campo d’indagine della creazione artistica. Questo spettacolo cerca di aprire le sue fonti per indagare le soglie del logico e del sacro.
durata 60 minuti
Opera è un gruppo di ricerca artistica nato da un progetto di Vincenzo Schino. Dal 2002 Schino si dedica alla creazione di spettacoli curando la regia. Dal 2006 la sua ricerca è condivisa dal gruppo di attori col quale è nato il lavoro, Voilà, e il più recente Limite, e cioè Marta Bichisao, Gaetano Liberti e Riccardo Capozza, e da Emiliano Austeri, scenografo, e Marco Betti, organizzatore.
ore 22:15 | SANTA CHIARA
Co-produzioni del festival Emme’A Teatro Schiavi in mano! Hai per caso visto il mio lavoro?
di Fabio Monti e Norma Angelini con Fabio Monti video Norma Angelini coproduzione Kilowatt Festival in collaborazione con Regione Toscana-Progetto Filigrane, Centro Il Funaro
C’era una volta che “il lavoro nobilita l’uomo”, che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Poi mi sono svegliato. E sono disoccupato. E facciamoci due risate alle spalle dei 10.000 ex-lavoratori Eutelia e Phonemedia! E già che ci siamo, ridiamo un po’ della Grande Crisi 2007-20…? Compriamo tutto. E subito. Anzi prima.
durata 70 minuti
EmmeA’ Teatro è una compagnia siculo–toscana nata nel 2004, e residente a Castiglion Fiorentino (Ar). É formata da Norma Angelini, scenografa e coautrice, e Fabio Monti, attore e regista. La loro ricerca tra musica e teatro spazia dalle culture orali e scritte meridionali allo stretto rapporto con la realtà contemporanea.
15:00 | SANTA CHIARA incontro Gli Ultra-Visionari: tra Arezzo e Pistoia un progetto pilota per la coproduzione
ore 18:30 | SANTA CHIARA aperitivo con I Tifernauti
ore 21:00 | TEATRO DANTE
Co-produzioni del festival Carrozzeria Orfeo Idoli
drammaturgia Gabriele Di Luca con Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Valentina Picello, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi scene Claire Pasquier musiche originali Massimiliano Setti luci Diego Sacchi organizzazione Luisa Supino disegni e grafica Giacomo Trivellini regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi coproduzione Centro RAT-Teatro dell’Acquario, Kilowatt Festival in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto, Regione Toscana-Progetto Filigrane, Centro Il Funaro col sostegno di La Corte Ospitale, Amat/Teatro Rossini di Pesaro, Nottenera, Ar[t]cevia International Art Festival
Tre storie collegate tra loro, all’interno delle quali si sovrappongono e si contaminano i vizi capitali dell’epoca presente. Attraverso i codici della parola e della danza emerge una scrittura teatrale oscura e inquietante che non rinuncia all’ironia e all’assurdo per svelare in modo divertente i paradossi e l’alienazione dei protagonisti.
durata 75 minuti
Diplomati all’Accademia “Nico Pepe” di Udine, Massimiliano Setti e Gabriele Di Luca insieme a Luisa Supino, costituiscono nel 2007 la compagnia Carrozzeria Orfeo. Gli spettacoli sin qui realizzati sono Nuvole Barocche, Gioco di Mano e Sul Confine, quest’ultimo vincitore della quinta edizione del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”, presente a Kilowatt 2010.
ore 22:30 | SANTA CHIARA Zaches Teatro Malbianco
regia, coreografia e drammaturgia del suono Luana Gramegna scene, maschere e luci Francesco Givone performers Luana Gramegna, Enrica Zampetti, Gianluca Gabriele musica originale, video e live electronics Stefano Ciardi costumi Valeria Donata Bettella e Elisa Abbrugiati
organizzazione e promozione Enrica Zampetti
co-produzione PiM Spazio Scenico di Milano, Premio Prospettiva Danza Teatro 2010, Kilowatt Festival in collaborazione con Regione Toscana-Progetto Filigrane, Centro Il Funaro
L’ispirazione iconografica viene dal giapponese Hokusai, il creatore dei manga. Lo spazio assorbe i corpi in scena, e li restituisce consumati, ombre di se stessi o simulacri di entità decadute. S’insinua una realtà interiore, dell’animo, che sfuoca i contorni fino a lasciarli indefiniti, come il ricordo di un volto nella memoria.
durata 45 minuti
Zaches Teatro lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo. Con le ultime produzioni ha partecipato a importanti festival nazionali e stranieri dedicati alla scena contemporanea, ricevendo premi e
riconoscimenti anche all’estero.
MUSICA
21.15 | PUB COMPASS ROSE Havana Afro Jazz Quintett
Formazione latin jazz capitanata dal grande Jorge “El Toro” Castillo, esegue un repertorio di brani originali e della tradizione cubana, dando origine a uno spettacolo di grande energia che darà l’avvio alla sezione musicale di Kilowatt 2011, con accompagnamento di tipiche bevande cubane.
“El toro” Castillo – Percussioni; Carlo Conti – Sax; Martino Onorato – Piano; Roberto Lo Monaco – Contrabbasso; Alessandro Pizzonia – Batteria.
MUSICA
in collaborazione con effetto K Effetto K è un progetto che nasce dalla volontà di collaborazione tra il Teatro di Anghiari e Kilowatt Festival, sul territorio dei suoni e della musica. Lo sguardo di Effetto K è rivolto a quelle sensibilità musicali che ci appaiono più aderenti al nostro tempo, ai progetti artistici che seguono strade differenti e visioni personali.
Lo scopo di Effetto K è quello di rovistare nel sommerso dell’immensità delle uscite discografiche e delle produzioni indipendenti in ambito musicale, senza particolari distinzioni tra “avanguardia e pop”, ma secondo la nostra personale visione di contemporaneità e intrattenimento.
Effetto K è un gruppo di persone, tante paia di orecchie.
Il nostro scopo è collocare gli artisti/musicisti in contesti inusuali e stimolanti, mettere il pubblico e noi stessi di fronte a nuove esperienze/suoni, creando quindi situazioni che riescano a fare circuito con le altre realtà che in Italia producono, mettono in luce, distribuiscono o individuano anche fuori Paese, quei progetti musicali che appaghino il bisogno di stupirci e di ascoltare e vedere “qualcosa di nuovo”, qualcosa di bello.
ore 18:30 Vincenzo Vasi
Vincenzo Vasi: voce, theremin – Giorgio Pacorig :pianoforte, pianoforte elettrico, sintetizzatore.
È un progetto per piano e voce, apparentemente semplice, con un repertorio di canzoni che va da Bruno Lauzi a Frank Zappa passando per Franco Battiato, Anna Oxa, Peter Gabriel, The Residents, Violeta Parra, David Lynch, Ella Guru, e le stesse composizioni di Vasi. In realtà è uno studio sulla voce e sulla vocalità, sui vari modi di interpretare una canzone, riarrangiarla, stravolgerla, a volte smembrarla fino a renderla irriconoscibile. Un incontro-scontro con la canzone, qualsiasi essa sia, in una sorta di piano bar post-atomico.
ore 21:00 Fragil Vida
Un crocevia di poesia e di commedia dell’arte tra musica e teatro. In due parole: Fragil Vida, gruppo che dal 1997 è in orbita creativa attorno al circolo musicale “Lato B” di Finale Emilia (Mo). Da qui se ne vanno in giro per teatri, piazze, palcoscenici. Sono sette artisti dalle diverse culture di riferimento: David Merighi (voce e pianoforte), Daniele Merighi (batteria e voce), Francesco Boni (contrabbasso e basso elettrico), Diego Gavioli (chitarre), Gianluca Galletti (voce recitante), Federico Alberghini (percussioni), Andrea Facchini (saxofoni).
ore 21:45 Mombu
Mombu è un nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli rispettivamente sax negli Zu e batteria nei Neo che, dopo la collaborazione nel progetto Udus, decidono di ridurre all’osso l’organico per cimentarsi in una nuova sfida che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara a entrambi. Il risultato è una musica grassa e torrentuosa con ritmiche ipnotiche, barriti da rituale voodoo e uscite di rigore africano (ostinati- unisoni). Per la data di Kilowatt si aggiunge al duo Sena M’baye, griot senegalese, leader dei Sunuafrica che suonerà dunun e djambé.
ore 22:45 Dario Neri
Dario Neri, musicista e tecnico del suono, nel 2003 ha iniziato uno studio sonoro sui materiali metallici che sono la base per il progetto Macchine sonore. Vibrazioni acustiche di strutture metalliche complesse. Slegato dall’ascoltatore, dal suo meccanismo uditivo, dalla percezione sonora e da sensazioni che derivano dall’interpretazione personale, un suono è prima di tutto un suono. Unico per ogni sorgente sonora. Vibrazioni di corpi metallici, scelta delle forme, composizione chimica delle leghe determinanti unicità sonora, studio dei gradi di libertà, curiosità e casualità nell’esplorazione sonora di strutture metalliche complesse. Nello studio della Fisica Acustica, tutto nasce dalla curiosità di esplorare il suono di vibrazioni meccaniche di materiali metallici di diverse forme in strutture ad alto grado di libertà, enfatizzando e amplificando armoniche proprie dei materiali studiati, ma vicini alle soglie dell’udibile umano.
ore 23:45 Paolo Angeli
Paolo Angeli rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale. Dall’incontro-scontro tra avanguardia extra-colta e tradizione popolare nasce la chitarra sarda preparata: strumento orchestra a 18 corde – ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria – dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Angeli ha suonato, tra gli altri, con artisti del calibro di Fred Frith, Otomo Yoshide, Antonello Salis, Hamid Drake, Evan Parker, Pat Metheny, Nuno Rebelo, Lukas Ligeti, Gianni Gebbia, Elliot Sharp.
ORE 21:15 | SANTA CHIARA
Margine Operativo Omicidi, jazz e black power
liberamente tratto dal romanzo “ New Thing” di Wu Ming 1
ideazione e regia Pako Graziani, Alessandra Ferraro con Alessandro Pintus, Matteo Angius, Sylvia De Fanti colonna sonora Riccardo Boldrini musiche originali Federico Camici, Andrea Loko Cota video Riot Generation Video
La New York del 1967, quella delle lotte per i diritti civili dei neri, è sconvolta da una serie di omicidi che hanno come vittime musicisti afroamericani, tutti collegati alla New Thing, la rivoluzione del free jazz che ha come nume tutelare John Coltrane. Si diffonde la leggenda di uno sfuggente assassino…
durata 50 minuti
Margine Operativo è un progetto artistico nato a Roma, formato da Alessandra Ferraro, Pako Graziani, Diego Zerbini e Riccardo Boldrini. I suoi campi d’azione sono: il teatro, le arti performative, il video.
Il gruppo cura il festival Attraversamenti Multipli, che si interroga sulle relazioni e le interferenze tra i linguaggi artistici contemporanei e il presente.
MUSICA
in collaborazione con effetto K Effetto K è un progetto che nasce dalla volontà di collaborazione tra il Teatro di Anghiari e Kilowatt Festival, sul territorio dei suoni e della musica. Lo sguardo di Effetto K è rivolto a quelle sensibilità musicali che ci appaiono più aderenti al nostro tempo, ai progetti artistici che seguono strade differenti e visioni personali.
Lo scopo di Effetto K è quello di rovistare nel sommerso dell’immensità delle uscite discografiche e delle produzioni indipendenti in ambito musicale, senza particolari distinzioni tra “avanguardia e pop”, ma secondo la nostra personale visione di contemporaneità e intrattenimento.
Effetto K è un gruppo di persone, tante paia di orecchie.
Il nostro scopo è collocare gli artisti/musicisti in contesti inusuali e stimolanti, mettere il pubblico e noi stessi di fronte a nuove esperienze/suoni, creando quindi situazioni che riescano a fare circuito con le altre realtà che in Italia producono, mettono in luce, distribuiscono o individuano anche fuori Paese, quei progetti musicali che appaghino il bisogno di stupirci e di ascoltare e vedere “qualcosa di nuovo”, qualcosa di bello.
ore 22:15 | SANTA CHIARA Massimo Volume
sonorizzazione del film “La caduta della casa Usher” di Jean Epstein
(Francia 1928) B/N Durata 70 minuti Genere Horror – Soggetto: Edgar Allan Poe – Sceneggiatura di Luis Bunuel e Jean Epstein
Il regista vi fonde due racconti di Edgar Allan Poe (La caduta della casa degli Usher e Il ritratto ovale) con altri spunti dello scrittore americano. Poco interessato al macabro, Epstein li rilegge in chiave animista. All’epoca il film godette di ampia fama anche se non ripagò i costi di produzione. In questo film compare come co-sceneggiatore e aiuto-regista il futuro maestro del cinema surrealista Luis Buñuel.
Sul palco i Massimo Volume: Emidio Clementi – basso, Egle Sommacal – chitarre, Vittoria Burattini – percussioni.
ore 23:30 | SANTA CHIARA Massimo Zamboni e Angela Baraldi
“Disastri e Disamori – da CCCP all’Estinzione” è un concerto decisamente elettrico con un repertorio che pesca tra un buon numero di “classici” CCCP (la voce e il temperamento punk di Angela Baraldi sono ideali per una perfetta resa di queste tracce), un paio di CSI e alcuni “assaggi” della produzione più recente di Zamboni. Non mancano alcune personali reinterpretazioni di Angela Baraldi dei brani di successo a suo tempo eseguiti da Nada e scritti dal chitarrista emiliano.
Sul palco, oltre ai due protagonisti, ci saranno i musicisti che solitamente accompagnano Massimo Zamboni: Erik Montanari: chitarra, backing vocals – Cristiano Roversi: stick, tastiera, programmazioni – Gigi Cavalli Cocchi: batteria, pad elettronico.
ore 24:00 | Ex Caramamma Dj Set: Elicheinfunzione La rinnovata necessità di agire più in profondità la relazione tra le macchine sincronizzate vede collocarsi il live solo di Einf su una matrice maggiormente dub. L’influenza del sound di oltremanica soffia forte, attraversando la curiosità poliritmica che caratterizza la ricerca stilistica di EINF.