Kilowatt Festival 2007

KILOWATT L’energia Del Nuovo Teatro 24-29 LUGLIO 2007 Il teatro è la pratica umana della condivisione civile e della vitalità comunitaria. Durante la democrazia ateniese tutta la comunità si riconosceva nei propri spettacoli, li creava vedendoli e ne influenzava i temi. Se il teatro non è popolare, non è più teatro, diventa installazione, performance, titillamento per l’elite. Però attenti al popolare della tv, attenti agli amici ballerini, ai musical che infestano i cartelloni: quello non è teatro popolare, è solo un’impresa commerciale, serve a farci dormire (o morire?), è l’economia che uccide il teatro. Ma il teatro muore anche se resta borghese, se vive dei soli Pirandello-Cechov-Goldoni-Shakespeare (onore a loro, però), delle stagioni invernali per morti. Innovativo e popolare, così ci piace il teatro, dove il pubblico torna a ricoprire un ruolo attivo. Quest’anno arriva a compimento il primo anno di un progetto che, nel tempo, diventerà il cuore vivo di Kilowatt: un gruppo di spettatori della Valtiberina, definiti “I Visionari” ha visto, uno per uno, i 102 video che altrettante compagnie di giovani professionisti emergenti hanno inviato da tutta Italia, in risposta a un bando di partecipazione. I Visionari si sono incontrati tutte le settimane e hanno confrontato tra loro i propri giudizi fino ad arrivare alla scelta di cinque spettacoli che, invitati al festival, costituiscono la “Selezione Visionari 2007”. Ora, quegli spettacoli, saranno visti e commentati da un gruppo di esperti di fama nazionale, chiamati “I Fiancheggiatori”. Non si tratta nè di un’originale modalità di selezione, nè dell’ennesimo premio al giovane teatro italiano: la nostra vuole essere un’indicazione di lavoro per tutti quegli artisti che si sono stancati del teatro come nicchia, per tutti quegli operatori che parlano del proprio pubblico e poi non lo conoscono, per tutti quegli spettatori che sono vivi e credono che il teatro sia un’occasione per dare spinte al cuore e ossigeno al cervello. “I destinatari del teatro – i nuovi pubblici – saranno in tutto pari all’autore e al regista di un’opera teatrale” scriveva Pier Paolo Pasolini, nel suo “Manifesto per un nuovo teatro” del 1968. Luca Ricci (direttore artistico Kilowatt)

IL PROGRAMMA

Martedì 24 Luglio 21.00 Sestino – Zaches Teatro “One Reel”

Mercoledì 25 Luglio 21.00 Pieve Santo Stefano – Malebolge “Tumore” 23.00 Sansepolcro – Liberascena Ensemble “Taniko”

Giovedì 26 Luglio 21.00 Sansepolcro – Liberascena Ensemble “Taniko” 22.30 Caprese Michelangelo – Teatrodanza “L’abitudine”

Venerdì 27 Luglio 21.00 Badia Tedalda – Primaquinta “W la mafia” 21.00 Sansepolcro – Teatrodanza “L’abitudine” 22.00 Sansepolcro – Malebolge “Tumore” 23.00 Sansepolcro – Zaches Teatro “One Reel”

Sabato 28 Luglio 21.00 Anghiari – Accademia degli Artefatti “Ab-uso” 21.00 Sansepolcro – CapoTrave “I Supermaschi” 22.00 Sansepolcro – Muta Imago “(a + b)3” 23.00 Sansepolcro – Primaquinta “W la mafia”

Domenica 29 Luglio 18.00 Anghiari – CapoTrave “I Supermaschi” 21.00 Monterchi – Muta Imago “(a + b)3” 23.00 Sansepolcro – Accademia degli Artefatti “Ab-uso”

TUTTI GLI EVENTI DEL FESTIVALALL FESTIVAL EVENTS

17:00 fino alle 23:00 
Giovanni Onorato
per una stand-up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante
18:00
Marco Augusto Chenevier / Cie Les 3 Plumes
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20:30
Betty Tchomanga
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22:00
Biloura Intercultural Arts Collective
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23:00
Dopofestival 2023, Sansepolcro
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24:00
Feedback Visionari 2023
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11:00 - 12:30
Antonio Latella
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15:30-17:00
acquasumARTE
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16:30 fino alle 17:30 e dalle 19:00 alle 20:00
17:00 fino alle 23:00 
Caterina Marino
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18:00
Collettivo Effe / Giulia Odetto
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20:30
Antonio Latella / Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico
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21:30
R.Y.F.
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23:00
Dopofestival 2023, Sansepolcro
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24:00
Antonio Latella
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10:30 - 17:00
Feedback Visionari 2023
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11:00 - 12:30